Google+ Ivan Catalano - Un Cittadino che fa il proprio dovere alla Camera dei Deputati: Interrogazione su Poste Italiane Spa: il caso del Dott. Carbone

Deputato Ivan Catalano

lunedì 18 novembre 2013

Interrogazione su Poste Italiane Spa: il caso del Dott. Carbone

Ho presentato l'interrogazione n°4/02495, nella quale illustro al Governo una vicenda alquanto singolare avvenuta in Poste Italiane Spa.
In data 23 luglio 2008 il dottor Francesco Carbone, promosso dirigente nel 1998, veniva licenziato da Poste Italiane spa, con effetto immediato, a causa di un procedimento disciplinare preso nei suoi confronti per un diverbio verbale con un collega; 
con sentenza del 27 gennaio 2010 il giudice del lavoro c/o il tribunale di Palermo ha dichiarato illegittimo e ingiustificato il provvedimento espulsivo disponendo per questo la immediata reintegra del dottor Carbone nel posto di lavoro con conseguente soccombenza delle spese legali a carico della stessa società Poste (tribunale di Palermo – sentenza n. 378 del 2010); 
a seguito della suddetta sentenza, la società pubblica Poste, oltre a non dare esecuzione alla decisione, proponeva appello; 
il dottor Carbone presentava così il ricorso per Cassazione, notificato alla società pubblica, a mezzo del servizio Postale, in data 25 maggio 2012; 
lo stesso dottor Carbone ha sempre manifestato il proposito di rientrare in servizio rinunciando al contenzioso per il riconoscimento di ogni danno derivante dalla grave vicenda; 
nei confronti del dottor Fabio Giamporcaro, il dipendente che aggredì verbalmente il dottor Carbone, non risulterebbe, attivato alcun procedimento disciplinare; 
lo stesso dottor Giamporcaro Fabio ricoprirebbe ad oggi un ruolo di rilievo all'interno della funzione tutela aziendale Sicilia; 
la stessa funzione di tutela aziendale non avrebbe svolto accertamento finalizzato a far piena luce sull'accadimento.
Con l'interrogazione chiedo dunque al governo di quali elementi disponga in relazione e per quali motivi il dottor Francesco Carbone non sia stato ancora riassunto; se non ritiene di dover assumere ogni iniziativa di competenza affinché si possa pervenire alla riammissione in servizio del dottor Francesco Carbone stante i notevoli danni che potrebbero ulteriormente scaturire alla società; 
se non ritiene opportuno intervenire affinché la gestione del personale avvenga nel massimo rispetto di chiari princìpi di legalità e trasparenza.

Ivan Catalano

PS: per una lettura più nel dettaglio invito alla lettura completa dell'interrogazione

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