Google+ Ivan Catalano - Un Cittadino che fa il proprio dovere alla Camera dei Deputati: Interrogazione sui mezzi triciclo per il trasporto di persone

Deputato Ivan Catalano

mercoledì 7 agosto 2013

Interrogazione sui mezzi triciclo per il trasporto di persone

Buongiorno a tutti,

Vi annunciò che ho depositato una interrogazione in merito l'adeguamento del codice della strada per questi veicoli a 3 ruote che il codice tratta in modo superficiale. In questa interrogazione chiedo:

se il Ministro non intenda chiarire con urgenza se con la parola «triciclo» riportata all'articolo 85 del codice della strada attualmente in vigore, si sia inteso consentire sia ai veicoli a motore dotati di carta di circolazione (tricicli a motore, motocarrozzette, e altri) sia ai velocipedi non dotati di carta di circolazione (tricicli a pedali, tricicli con pedalata assistita) la possibilità di svolgere il servizio di noleggio con conducente o se in alternativa con la parola «triciclo» si debbano intendere solo i veicoli a tre ruote a motore e conseguentemente debba essere aggiornato e corretto l'articolo 47 del codice della strada con la previsione e la spiegazione della nuova tipologia di veicoli denominata «triciclo»;

se si intenda precisare se lo svolgimento di noleggio con conducente con tricicli (cioè veicoli a tre ruote) risulta essere una delle attività economiche «liberalizzate» dai recenti provvedimenti del Governo (decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari – e decreto-legge n. 201 del 6 dicembre 2011 – Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici);

se non si intenda riconoscere una utilità pubblica ai trasporti di persone e cose effettuati con velocipedi e risolvere attraverso iniziative normative specifiche lo svolgimento di servizi di piazza (taxi risciò) a zero emissioni di CO2 per il trasporto di persone e cose con velocipedi limitatamente ai centri storici, alle aree pedonali, alle zone a traffico limitato, ai parchi e alle piste ciclabili al fine di ridurre le emissioni gassose e la produzione di polveri fini e per creare occupazione giovanile;

se il Ministro interrogato non ritenga utile promuovere ed agevolare, per quanto di competenza, con il coinvolgimento dell'ANCI, servizi innovativi ed ecologici di trasporto di persone e cose con velocipedi (risciò a pedali o bici-risciò o cargo-risciò) nelle città italiane sopraelencate interessate a sviluppare tali attività nei propri centri storici.

Ivan catalano

2 commenti:

  1. Ti ringrazio Ivan, spero che dall'interrogazione nasca presto una soluzione. Da poche righe di chiarimento al codice della strada, a costo zero, si creerebbero centinaia di posti di lavoro onesto, verde e sostenibile.
    Non mollate in Parlamento !
    Giancarlo Caparrotta

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